Guardo Oltre
Guardo oltre è un progetto fotografico sviluppato a Priolo Gargallo, provincia di Siracusa, tra Agosto e Settembre 2014.
E' la scoperta di una realtà, quella del centro di prima accoglienza per minori non accompagnati.
VOLO ALTO,
SONO FORTE,
SPERAVO CHE,
SONO PRONTO,
SALVO TE,
SONO ALTROVE,
ERO Lì,
STAVO QUI,
VEDO SE.
Già dal 2013 gli sbarchi aumentano. Gli italiani non sono pronti, non ci sono strutture necessarie per accogliere così tanta gente. I migranti sostavano sulle banchine dei porti di approdo per ore e ore, e chi è stato in Sicilia sa che il sole scalda forte.
Nel luglio del 2013, a Siracusa, i ragazzini egiziani protestano: ospiti in una struttura del capoluogo, erano stanchi delle continue vessazioni che subivano dai connazionali adulti con cui vivevano in promiscuità. Hanno deciso di esternare tutta la loro sofferenza, con azioni di autolesionismo e sciopero della fame. Era più urgente che mai trovare una soluzione per questi e tutti gli altri ragazzi che, una volta sbarcati, dopo aver affrontato un viaggio terribile e rischioso, avevano bisogno di una casa.
Nasce così il Centro d'accoglienza per soli minori non accompagnati, il Papa Francesco di Priolo Gargallo (Siracusa).
Dovrebbero trovare rifugio nel centro per non più di 72 ore, ma la burocrazia a cui spetta di organizzare il trasferimento in altre sedi è lenta, e gli sbarchi sempre più imprevedibili e sempre numerosi. Il centro è una casa di mesi.
Sono intorno ai 20.000 i minori che sono sbarcati in Italia nel 2014. 100 i ragazzi che soggiornavano al Papa Francesco l'estate 2014.
IN TOUCH WITH IMMIGRANTS
"Now I think about how to start a new life. M. H."
"Our generation will be filled with wealth and riches. Amen. N. J. A."
"Mi amo la vita. B. J. "
"I always say to Sadness, Please keep in touch because your presence make me more strong, more sensitive and more alive."
"Relationship in not about age. Not about distance. Not about communication. Is: trust and loyalty. The trust is of a girl to her man, the royalty of man to her girl. W. B. H."
"Love say I love you... Sky say I want you... Air say I feel you. Rain say or touch you... Heart say I miss you. I say I Realized you. W. B. H."
"Confusing stars for satellites. W. O. M."
Guardo oltre non è solo un racconto.
E'la visione di questa situazione da più punti di vista: il mio, da fotografa, e quello dei migranti del centro.
Grazie alla donazione di macchine fotografiche da parte di Sky Italia,è stato possibile effettuare dei veri e propri corsi di fotografia per i ragazzi.
Il centro d'accoglienza è un luogo d'arrivo dopo un lungo viaggio,ma anche la prima tappa di una nuova vita.
La fotografia, linguaggio universale, ha dato loro modo di esprimersi, raccontarsi e trovare dei punti di riferimento nella loro nuova casa.
Un percorso artistico e visivo che ha rappresentato un momento di svago, formazione e crescita individuale per i ragazzi del centro.
FOTO SCATTATE DAI MIGRANTI
Tags: personal projects